Come proteggere le piante dal gelo: il trucco degli esperti

Chi ama il giardinaggio sa bene che, nel momento in cui arriva il grande gelo, se non si fa attenzione a proteggere in maniera adeguata le proprie piante il rischio è quello di vanificare mesi e mesi di sforzi nella scelta del concime giusto, nella potatura e nell’irrigazione. Per fortuna, tutto questo si può prevenire.

Se sei alla ricerca di trucchi per proteggere le tue amate piante dal gelo senza comprometterne la bellezza, la guida che stai per iniziare a leggere è perfetta. Ti sveleremo trucchi da esperti – molto semplici – che ti permetteranno di tirare un sospiro di sollievo con l’arrivo dell’inverno e con il conseguente palesarsi delle gelate. Seguici per saperne di più!

Come coprire le piante quando arriva il gelo?

Nei casi in cui non si ha la possibilità di trasferirle in casa – evenienze più che frequenti se si pensa al fatto che, soprattutto nelle grandi città, gli spazi abitativi sono spesso di estensione contenuta – le piante che sono in balcone andrebbero, prima che arrivi il grande gelo, coperte con teli di tessuto non tessuto, materiale altrimenti noto con l’acronimo TNT. Se possibile, sceglili bianchi o di un colore chiaro. Abbi cura, inoltre, di fermare bene i lembi sotto i vasi, in modo da evitare che volino via con il vento.

Questa soluzione ha il vantaggio di essere efficace ed economico: i teli in TNT, infatti, possono essere acquistati – di dimensioni generose – presso il proprio vivaio di fiducia o tranquillamente online a cifre inferiori ai 10 euro. Se ti dovesse capitare di non averli subito a disposizione non preoccuparti: puoi inizialmente utilizzare la plastica, facendo però attenzione a evitare che si accumuli umidità.

Come proteggere le piante in vaso in inverno?

Se, come già detto, hai spazio in casa, sposta le tue piante dal balcone a un ambiente indoor come il salotto o la cucina. Un’alternativa da considerare per rendere la permanenza all’esterno proprio una extrema ratio è il posizionamento sul pianerottolo o sulle scale del condominio, previo raggiungimento di un accordo con gli altri inquilini del palazzo. Se non hai modo di optare per queste soluzioni e, per esempio, hai a disposizione un balcone piccolo, puoi spostare i vasi appesi alla ringhiera e metterli a terra, posizionando prima sul pavimento un piccolo pannello realizzato con un materiale isolante (il polistirolo va benissimo). Ecco altre opzioni che puoi mettere in pratica:

  • Disporre le piante su un bancale in legno.
  • Spostarle contro il muro.
  • Nel secondo caso, si ha il grande vantaggio della ricezione di una maggior quantità di calore.

Un capitolo di massima importanza riguarda la protezione delle radici. Fai particolare attenzione a evitare i ristagni idrici: il trucco dell’immersione del dito nel terriccio per 1, massimo 2 cm è il gold standard da considerare nel momento in cui si punta a capire se è necessario procedere o meno con l’irrigazione.

I ristagni d’acqua, oltre che di alto rischio di marciume, sono sinonimo anche di gelate, con conseguenze poco piacevoli per la salute della pianta. La moderazione nell’irrigazione è solo una delle alleate disponibili in questo caso: puoi infatti provare anche la realizzazione di uno strato di pacciamatura con pezzi di corteccia e foglie secche (in alternativa, puoi utilizzare prodotti da giardinaggio con funzione pacciamante e caraterizzati dalla presenza, tra gli ingredienti, di materiali di origine vulcanica come il lapillo).

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