5 piante da potare a febbraio: ecco quali sono

Ti è mai capitato di guardare le tue piante a febbraio e pensare: “devo fare qualcosa, ma cosa?”. Se sì, benvenuto nel club! Ogni anno, quando il freddo inizia a lasciare spazio ai primi raggi di sole, io mi ritrovo davanti al mio giardino con le forbici in mano, sperando di non fare danni. Il problema? La paura di sbagliare e uccidere una pianta per troppa buona volontà.

Ma ho scoperto che potare al momento giusto è una delle migliori cose che puoi fare per il tuo giardino. E febbraio è il mese perfetto per dare una bella sforbiciata ad alcune piante, in modo che in primavera esplodano in tutta la loro bellezza. Ma quali piante vanno potate e come farlo senza pentirsi dopo? Te lo dico subito!

Rose e alberi da frutto: come procedere?

Le rose sono stupende, profumate e… terribilmente capricciose. Se le lasci crescere come vogliono, si riempiono di rami secchi e spinosi e alla fine ti guardano con un’aria triste. Io ho imparato che febbraio è il momento perfetto per dare loro una bella sistemata, specialmente se vivi in una zona con un clima mite. La regola d’oro? Taglia i rami vecchi, secchi o che crescono in modo disordinato. Usa sempre forbici affilate e disinfettate (fidati, non vuoi che la tua rosa si ammali per un attrezzo sporco). E poi, dopo la potatura, dagli un po’ di concime!

E se hai degli alberi da frutto? Potare un albero da frutto fa bene o lo stressa? La risposta è: dipende da come lo fai. Se lasci che cresca senza regole, finirai con meno frutti e più rami inutili. Se invece lo poti con criterio, otterrai mele, pere e pesche più grandi e succose. Quindi, a febbraio dai una sistemata ai tuoi alberi da frutto, rimuovendo i rami secchi e accorciando quelli che si intrecciano troppo. E ricorda: più aria e luce riescono a passare tra i rami, meglio cresceranno i frutti.

Le altre piante da potare a febbraio

Le ortensie sono un po’ come quelle persone delicate che non sopportano i cambiamenti troppo drastici. Se le poti troppo, rischi di non vedere neanche un fiore in primavera. Io l’ho fatto una volta… e ho passato un’intera estate a guardare un cespuglio verde senza un fiore. Mai più Il trucco è semplice: accorcia i rami più lunghi, togli quelli secchi, ma non tagliare troppo. Così la pianta sarà più ordinata, ma senza perdere la sua capacità di fiorire. E per le piante aromatiche come lavanda e rosmarino? Se non le poti mai, diventano legnose e brutte. Lavanda e rosmarino, in particolare, hanno bisogno di una potatura a febbraio per restare belle e profumate. Taglia solo i rami secchi e accorcia leggermente il resto. Così eviti di ritrovarti con un cespuglio secco e triste quando arriva l’estate. Se invece hai una vite, sai già che è una pianta con carattere:

  • Non puoi lasciarla crescere a caso, altrimenti si riempie di rami inutili e di grappoli minuscoli.
  • Febbraio è il mese perfetto per potarla, accorcia i rami produttivi e elimina quelli secchi o troppo vecchi.
  • A settembre ti ricompenserà con dell’uva sanissima!

Quindi, tagliare nel modo giusto aiuta la pianta a crescere più sana e forte, perché migliora la circolazione dell’aria tra i rami, riducendo il rischio di malattie. Stimola nuova crescita e rende la pianta più rigogliosa. Permette alla pianta di concentrare le energie sui rami più produttivi. Evita che diventi troppo fitta e disordinata, lasciando spazio alla luce. Insomma, non è solo una questione di ordine, ma di vera e propria salute della pianta.

Lo so, la potatura può sembrare un compito noioso, ma fidati: vedrai la differenza in primavera. Dopo aver potato le mie rose e i miei alberi da frutto, ogni anno mi ritrovo con fioriture più belle e frutti più grandi. E la soddisfazione di sapere che è merito tuo? Impagabile! Quindi, prendi le forbici, indossa i guanti e inizia a dare una nuova forma alle tue piante. E se sbagli qualcosa? Pazienza, la natura è più resistente di quanto pensi!

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