Come lucidare i mobili in ciliegio: il trucco della nonna

Come rifinire mobili in legno di ciliegio – Il ciliegio è un albero che evoca i gustosi frutti, molto zuccherini e apprezzati, ma la specie arborea vanta anche un notevole riguardo e valore per le peculiarità del suo legno che ha attributi, se non esclusivi, almeno particolari e piuttosto adatte a svariati impieghi.

Rifinire il legno di ciliegio è ovviamente una necessità per conservare un aspetto gradevole ma anche una buona condizione di flessibilità specialmente per una tinta molto singolare, piuttosto uniforme e sovente adoperato per gli interni, serramenti ma anche elementi di arredo oppure per qualità decorative essendo difatti abbastanza levigato e poco permeabile.

Che genere di legno è il ciliegio?

Il legno del ciliegio però è altresì parecchio suscettibile alle chiazze di colore e se non è ben tutelato può essere facilmente segnato dall’umidità fino persino a fessurarsi o rompersi. Inoltre l’aspetto alquanto brillante tende a sviluppare una patina sgradevole di struttura opaca, pur essendo poco assorbente tende a deteriorarsi specialmente se mantenuto all’esterno.

Generalmente dal colore marrone fino al rossiccio, il ciliegio non è il legno più robusto, rimane piuttosto malleabile ma che necessita di attenzioni per durare nel tempo: per tale ragione molte tipologie di finitura sono anche ideate per nutrire il legno e rinforzarlo oltre che a sviluppare una funzione di protezione prettamente estetica.

Come rifinire

Tutto il legno, anche quello lavorato e magari fornito con una lavorazione superficiale che ne salvaguarda la lucentezza ma anche la solidità e la resistenza, rimane un materiale sempre “vivo” e decisamente naturale. Quindi anche l’azione di finitura che deve essere eseguita a intervalli regolari, può essere compiuta con prodotti specifici ma anche con quelli “casalinghi”.

  • Innanzitutto è essenziale rimuovere tutta la polvere, con uno straccio elettrostatico o di lana (evitando il cotone)
  • Poi possiamo adoperare un composto formato da due cucchiaini di succo di limone concentrato, un po’ di sapone di Marsiglia e poco meno di olio d’oliva in un bicchiere d’acqua

Dopo aver miscelato con cura possiamo nebulizzare questa soluzione o applicarla con un pennello, senza eccedere con la quantità. Subito dopo con un panno lindo dobbiamo far aderire la soluzione lungo tutta la zona in legno che vogliamo pulire, condizione questa che porta ad utilizzare un secondo panno per togliere il superfluo.

Un metodo più specifico si può utilizzare impiegando della consueta cera d’api, ancor più indicata è quella da far fondere così da agevolarne la sua applicazione con un applicatore e con un po’ di impegno, ricordando sempre di ripulire con sufficiente rapidità il mobile dalla polvere. Una volta applicata la cera con impegno dobbiamo lasciar “assestare” il tutto per un giorno, e poi ripetere l’azione, rimuovendo le tracce con una spazzola soffice.

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