In un’epoca come la nostra dove si tende sempre di più di abbattere le barriere che limitano i più fragili, è chiaro che mancano ancora tuttavia degli aiuti più concreti ed efficaci dal punto di vista economico, tali per cui, spesso, si possano risolvere tante difficoltà oggettive legate soprattutto all’acquisto delle medicine non sempre convenzionate, ma anche al pagamento di cure e benefici utili al malato per affrontare la sua condizione.
Oggigiorno, per fortuna, esistono comunque notevoli aiuti, è vero che non sono spesso sufficienti, ma davvero importanti e indispensabili per andare incontro a quelle che sono le esigenze di un’intera famiglia e non solo per il semplice invalido. Vediamo di cosa si tratta nello specifico e quale novità è prevista per il 2025 in relazione a Legge 104 e in base a tutti i benefici previsti per gli invalidi.
Come cambia la Legge 104?
Una delle modifiche che tra tutte si attende con più trepidazione perché è davvero il cuore pulsante per quanti vivono con un disabile in casa, è relativa alla Legge 104 e alle modalità con cui verrà valutata la disabilità: infatti, non si parlerà più di handicap grave ma si introdurrà la persona con necessità di sostegno elevato o molto elevato; un dettaglio, ma pur sempre importante perché mette al centro i bisogni reali della persona e non solo la sua condizione fisica.
Un’altra novità riguarda la procedura di accertamento della disabilità, che sarà molto più rapida e meno burocratica. Fino ad oggi, chi riceva il riconoscimento dell’invalidità e dei benefici della Legge 104 doveva fare i conti con visite mediche e tempi spesso lunghissimi di attesa; questo elemento verrà eliminato perché i pazienti passerà solo attraverso una sola visita sanitaria durante la quale valutare tutti gli aspetti necessari. Inoltre, verrà anche introdotto il cosiddetto Progetto di Vita, un piano personalizzato per ogni persona con disabilità che tiene conto non solo delle necessità mediche, ma anche delle sue aspirazioni e delle condizioni socio-economiche, al fine di favorire una maggiore inclusione del disabile, e senza fermarsi più solo alla mera assistenza.
E con il resto degli aiuti cosa cambia?
E’ chiaro che la Legge 104 benché essenziale non sia tutto e debba essere comunque affiancata da altri aiuti e sostegni economici per sostenere non solo la persona disabile ma anche quanti le stanno accanto e la sostengono durante questo percorso di malattia. Ecco allora che nel 2025 sono previste alcune importanti modifiche e ve ne presentiamo alcune, che sono anche le principali:
- rifinanziamento del Fondo per le non autosufficienti, per cui il Governo ha deciso di rafforzare con aiuti concreti le persone di grave disabilità, stanziando la bellezza di 62,5 milioni di euro. Un fondo utile per supportare quanti hanno bisogno di cure domiciliari.
- Nuovo Assegno Universale per Anziani non autosufficienti, un nuovo contributo economico destinato agli anziani che non si possono muovere da casa da soli e che sono soggetti a disabilità grave. Con questa prestazione verrà sostituita l’indennità di accompagnamento e consentirà alle famiglie di ricevere un supporto più adeguato.
- Bonus Caregiver, che è finalmente pensato per chi si prende cura costantemente di un parente con disabilità e sa quanto possa essere difficile conciliare tutto, soprattutto quando si lavora
Questi sono i tre benefici economici che vanno ad aggiungersi al già noto benefico dato dalla Legge 104, e come si legge tutto è pensato per migliorare notevolmente le condizioni di vita del disabile e di chi gli sta accanto. E’ chiaro che tutto ha un tempo e ci sono delle prerogative da dover seguire e possedere per accedervi. Ma crediamo che arrivati a questo punto, ogni aiuto sia importante per poter fronteggiare con meno pensieri la vita.
Le giornate di un malato con disabilità grave non sono mai semplici. Non c’è una disabilità che sia meno peggiore di altre. Semplicemente, spesso basta poco, qualche attenzione in più da parte della stessa società per essere in grado di prendersi in mano la vita e provare a viverla senza intoppi e difficoltà come si farebbe se la disabilità non ci fosse.