Se sei un caregiver familiare o assisti una persona con disabilità, saprai bene quanto sia fondamentale avere un supporto economico e burocratico adeguato. Con il 2025 arrivano alcune novità importanti che riguardano sia la Legge 104 che il bonus caregiver. Si tratta di alcune semplificazioni e modifiche sulla gestione dei fondi destinati all’assistenza.
La Legge di Bilancio 2025 ha previsto un rifinanziamento del fondo per i caregiver, ovvero per colore che assistono un familiare non autosufficiente. I fondi sono stati aumentati e trasferiti al Fondo per le non autosufficienze, così da rendere il sostegno più ampio e accessibile a più persone. Questo significa che, se sei un caregiver, potresti ricevere un contributo economico mensile per il tuo lavoro di assistenza.
Quanto vale il bonus?
Il valore del bonus caregiver varia in base alla regione e alla situazione economica del richiedente. Tuttavia, per il 2025 si parla di un bonus mensile fino a 850 euro nelle province che parteciperanno alla fase di sperimentazione. L’idea è quella di supportare chi ogni giorno si occupa di una persona con disabilità, riconoscendo il valore di questo ruolo spesso sottovalutato.
Per accedere al bonus, è necessario assistere una persona con disabilità grave e non autosufficiente. Un altro requisito importante riguarda il reddito familiare, poiché in molti casi l’erogazione del bonus è legata all’ISEE. Questo aspetto può variare in base alle decisioni regionali o comunali, quindi è fondamentale informarsi presso il proprio ente di riferimento.
I requisiti principali
Per fare domanda, al momento, non esiste una procedura unica valida per tutta Italia. Ogni regione e comune pubblicherà specifici bandi con le modalità di richiesta e i requisiti necessari. Per questo motivo, se sei interessato al bonus, dovrai monitorare il sito del tuo Comune o della tue Regione per non perderti le scadenze. Per fare un riepilogo, ecco i punti fondamentali da controllare se vuoi richiedere il bonus:
- Essere un caregiver familiare.
- ISEE entro una soglia stabilità dai bandi.
- Vivere con la persone assistita.
- Seguire le procedure previste dal Comune e Regione.
- Partecipare alla sperimentazione.
Se c’è il bando, conviene assolutamente fare richiesta, soprattutto se sei un caregiver che assiste una persona non autosufficiente senza alcun supporto economico. Questo bonus può alleviare il peso finanziario dell’assistenza, permettendoti di avere un aiuto concreto per le spese quotidiane. Certo, bisogna fare attenzione ai requisiti e ai bandi pubblicati dai comuni, ma se rientri tra i beneficiari, ne vale sicuramente la pena.
Le modifiche previste puntano a semplificare la burocrazia e offrire un aiuto più concreto ai caregiver e alle persone con disabilità. Tuttavia, come spesso accade, il problema principale è la disparità tra le diverse regioni, che potrebbero applicare regole diverse. Il consiglio migliore? Tieniti informato, controlla i bandi della tua Regione e fai domanda il prima possibile. Se assisti un familiare, è giusto che tu abbia il supporto che meriti.