L‘assegno sociale è un sostegno economico, nato per favorire quanti hanno vissuto anni di crisi finanziaria e adesso possono contare su un aiuto concreto a livello economico da parte dello Stato italiano. Se hai diritto anche tu all’assegno sociale, ti starai chiedendo se nel corso del 2025 sono previste delle variazioni in quanti a possibili aumenti.
Con i prezzi che continuano a salire e l’inflazione che non sembra dare tregua, ogni aiuto economico diventa pertanto fondamentale. Ecco perché l’assegno sociale viene rivalutato ogni anno anche in base a tutti questi movimenti, per adeguare lo stile di vita delle persone più in difficoltà con il rincaro della vita.
Quanto aumenterà l’assegno sociale nel 2025?
Ogni anno, l’INPS rivede gli importi dell’assegno sociale per tenere il passo con l’aumento del costo della vita. Per il 2025, le prime stime parlano di un aumento tra i 5-6%, il che significa che il nuovo importo potrebbe arrivare a salire di circa 40-50 euro al mese rispetto al 2024. Una condizione ovviamente diversificata ma comunque importante.
E questo è doveroso sottolinearlo perché è vero che non si tratta di una cifra rivoluzionaria, ma allo stesso tempo è un piccolissimo aiuto per chi deve fare i conti con le bollette, l’affitto e la spesa quotidiana. Certo, con l’aumento che stiamo vedendo nei supermercati e sulle utenze, non sarà abbastanza per fare la differenza in modo significato. Ma sembrerebbe per molti essere meglio di niente.
Chi può riceverlo e come funziona
Se non hai mai approfondito il tema, l’assegno sociale è un aiuto economico pensato per chi ha un reddito basso o addirittura nullo e ha almeno compiuto i 67 anni. A differenza di una pensione, non servire aver versato contributi per ottenerlo: si tratta piuttosto di un sostegno che lo Stato garantisce a chi si trova in difficoltà. Ecco alcuni dettagli:
- viene erogato dall’INPS
- dipende dal reddito personale e familiare
- per alcuni rappresenta un extra
- per altre è l’unica entrata su cui contare
L’aumento previsto è, come abbiamo detto, di circa 40-50 euro in più al mese, che apparentemente possono apparire banali e ridotti, ma in realtà rappresentano una differenza importante. Basta pensare alle bollette, che continuano a salire, o ai prezzi del cibo, che costa sempre di più. Per non parlare degli affitti! Insomma, un aiuto non guasta di certo.
Per ora non ci sono sicuramente delle cifre definitive, ma nei primi mesi del 2025, l’INPS potrebbe cominciare a comunicare gli importi ufficiali. Il governo potrebbe anche decidere di introdurre misure aggiuntive per aiutare chi è in difficoltà, magari con bonus e agevolazioni. Ma fino a quando non ci saranno conferme, resta solo da aspettare e vedere cosa accadrà.